Gli elettrostimolatori sono tra gli oggetti più venduti attraverso le televendite che vediamo così spesso negli intervalli delle trasmissioni che sono mandate in ondi sui diversi canali televisivi. Si tratta ovviamente di elettrostimolatori domestici che possono essere utilizzati da casa propria in maniera pratica, senza doversi recare presso strutture sportive e senza sforzi.
Infatti gli elettrostimolatori sono strumenti che permettono di stimolare il muscolo attraverso un’attività passiva. Possono essere acquistati si per svolgere un’attività sportiva di tipo passivo sia sono molto utili nei casi di infortuni per permettere una riabilitazione ottimale del muscolo.
Come funziona
Gli elettrostimolatori hanno dai due a quattro elettrodi che sono collegati ad uno o più muscoli ed in questo modo permettono il movimento del muscolo. Come già detto nei casi di infortuni, questi apparecchi sono preferiti dai fisioterapisti in quanto stimolano il muscolo nello stesso modo in cui sarebbe stimolato se si stesse sottoponendo il corpo ad una normale attività fisica, ma essendo un movimento passivo, permette l’esercizio del muscolo senza gravare sule zone infortunate.
L’uso dell’elettrostimolatore può essere di beneficio anche a quei soggetti che soffrono di dolori alle articolazioni. Stimolando il muscolo con l’attività passiva, il muscolo diventa più tonico e si rafforza. In questi casi il corpo acquista più forza ed elasticità. Si avvertiranno di meno il senso di stanchezza ed affaticamento. Un corpo più tonico è anche meno soggetto a dolori muscolari ed articolari.
Utilizzo
Una volta attaccati gli elettrodi al muscolo è possibile scegliere la modalità d’impiego e la velocità. L’elettrostimolatore può essere usato per rassodare e potenziare i muscoli oppure per recuperare la funzionalità del muscolo o semplicemente come forma d riscaldamento per altri tipi di allenamenti.
Sono anche previsti programmi specifici per gli infortuni. Ciascun soggetto che vuole utilizzare elettrostimolazione muscolare per fare esercizio deve regolare la potenza degli impulsi che si applicano attraverso gli elettrodi. La frequenza va impostata in Hertz e la frequenza in milliampere. Una volta scelto il muscolo sul quale applicare gli elettrodi e scelta l’intensità avrà inizio la seduta di stimolazione e contrazione del muscolo.
L’utilizzo dell’elettrostimolatore sebbene non provochi alcun tipo di dolore nel momento dello sforzo del muscolo, non è comunque indicato per alcuni tipi di soggetti. Ad esempio è sconsigliato per le donne in stato di gravidanza, per soggetti che soffrono di patologie legate al cuore e che sono quindi soggetti a rischio infarto, a soggetti che soffrono di ipertensione (pressione alta), soggetti che hanno disturbi neurologici e che soffrono di attacchi epilettici.
Oltre a questi è sconsigliabile l’uso anche a soggetti affetti da altre patologie quali il diabete o a rischio trombosi. Al di fuori da questi casi l’elettrostimolatore può essere usato normalmente per attività sportiva o per motivi estetici, oppure come accompagnamento ad una dieta alimentare equilibrata.