Concepire e diventare genitori, quando non è semplice

Concepire e diventare genitori

Diventare genitore, per molte donne, è un compito arduo e complicato, soprattutto per coloro che presentano difficoltà a livello fisico o psicologico nel sostenere un impegno che richiede una grandissima responsabilità. Ma le responsabilità di una donna, nel diventare genitore, non iniziano solo dopo che il bambino è nato, come invece accade per il padre.

La donna, deve affrontare tanti problemi, o comunque considerare che questi possano presentarsi da un momento all’altro, già dopo il momento della fecondazione. Vi sono molte regole da seguire, e molti comportamenti da evitare, in modo da non intralciare il corretto svolgimento della gravidanza. Spesso, per alcune donne, è anche difficile rimanere incinta, e non solo per motivi di fertilità. Vi sono però, al giorno d’oggi, tanti modi scientifici che realizzano il sogno di molti futuri genitori in difficoltà.

I disagi della riproduzione naturale

La riproduzione naturale è un processo talmente semplice quanto talvolta complicato per alcune persone. Si tratta di un processo che spesso riscontra degli ostacoli, questi possono avvenire quando gli spermatozoi, dopo l’eiuaculazione, non raggiungono l’ovulo all’interno della vagina. Da questa, i milioni di spermatozoi dovrebbero raggiungere le tube di Falloppio, ma solo uno riuscirà a fecondare l’ovulo, rompendo la sua membrana.

E’ in questo momento che lo spermatozoo perde la sua coda e si fonde col nucleo dell’ovulo, ma questo a volte presenta una membrana che potrebbe irrigidirsi, impedendo allo spermatozoo di entrarci. Questo tipo di problema, potrebbe riscontrarsi soprattutto nelle donne che decidono di diventare mamme ad un età avanzata, dunque che non sono giovanissime. Ma gli ostacoli al concepimento potrebbe provenire anche l’uomo, poiché gli spermatozoi potrebbero presentare problemi di qualità e di quantità che renderebbero difficile la fecondazione.

Fecondare è un’azione importante che viene assistita in caso di problematiche

Per risolvere eventuali problemi relativi alla riuscita del concepimento, il mondo della scienza mette a disposizione, ormai da anni, la fecondazione artificiale, che imita il processo della riproduzione naturale. Se l’inseminazione artificiale viene effettuata con l sperma del proprio partner, è detta Inseminazione Artificiale Coniugale, e se la donna non ha un partner, si ricorre alla ricerca di un donatore, tramite le famigerate banche del seme. In questo caso, di parla di Inseminazione Artificiale da Donatore.

Queste tecniche a volte possono risultare semplici da mettere in pratica, e a volte possono risultare invece complicate, e si deve ricorrere ad un altro tipo di tecnica chiamata Fecondazione in vitro. La fecondazione in vitro, permette di fecondare un ovulo con uno spermatozoo all’esterno dell’utero. Viene dunque prelevato l’ovulo della donna e con un ago viene iniettato lo spermatozoo che crea il pre-embrione. Questo viene poi nuovamente inserito nell’utero della donna.

Capire la madre natura

Capire la madre natura

Le scienze naturali sono le discipline che studiano i fenomeni del mondo che ci circonda con osservazioni ed esperimenti, in contrapposizione con le scienze razionali, quali la matematica o la filosofia teorica o la teologia, che basano i propri procedimenti sul ragionamento puro. L’osservazione dei fatti naturali non esclude l’elaborazione di leggi generali e di una scienza teorica, ma ne costituisce anzi il fondamento e la verifica.

D’altro lato le scienze naturali hanno fornito un gran numero di informazioni utili all’uomo. Fra le prime ricerche naturalistiche, condotte soprattutto a scopo pratico, si possono ricordare quelle geografiche di Erodoto, che studiò e descrisse le condizioni di vita dei diversi paesi, e di Aristotele, che si occupò di geografia, astronomia, zoologia, indagando essenze e cause, ed eccelse nella classificazione descrittiva. Dopo Aristotele, Teofrasto approfondì la botanica, soffermandosi largamente sulle piante medicinali. Plinio, nella sua Naturalis Historia, raccolse in forma organica, molte notizie su piante, animali, minerali.

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Scienza e morale: le cellule staminali fanno sempre molto discutere

cellule staminali scienza e morale

Prendere posizione su alcune questioni morali che riguardino il modo di agire del mondo della scienza, e dei suoi esperimenti, è una questione che ha acceso numerosissimi dibattiti in tutte le epoche. Quando ancora non il mondo scientifico non era ben sviluppato come lo è quello di oggi, vi erano meno giudizi da parte di chi era estraneo al settore scientifico, ma soprattutto perchè non esistevano grandi possibilità di curare i malati o di sperimentare nuove cure. Quando queste sono state scoperte, da un lato il popolo ecclesiastico ma anche quello laico, ha accettato i benefici che ne sono scaturiti, ma dall’altro lato, hanno giudicato e contestato i mezzi per arrivare ad un fine. Uno dei casi scientifici che ha scosso il mondo è quello delle cellule staminali.

Le funzioni essenziali delle cellule staminali

Le cellule staminali sono cellule molto importanti per il nostro organismo, poiché svolgono una funzione essenziale per il corretto mantenimento della salute umana. Le cellule staminali sono considerate i fornitori di tutte le altre cellule umane che provvedono al funzionamento del battito del cuore, del cervello, dei reni in modo che questi depurino il sangue, della pelle in modo che riesca a rigenerarsi.

Per quanto riguarda la pelle, le cellule prodotte dalle cellule staminali, sono dette sempre cellule staminali e possono essere a volte più potenti di quelle generatrici, o possono avere la funzione di produrre il pigmento della melanina. Le cellule staminali sono importanti soprattutto per la loro funzione di riparare le cellule che si sono ammalate durante periodi di frebbre o dopo altri tipi di malattie, esse sono in grado di riparare i nostri tessuti lesionati e provvedono a mantenre il corpo umano sano e a prevenire l’invecchiamento precoce.

Riflettere è importante per tutti, adulti e giovanissimi

Dopo la nascita, nel 1996, della pecora Dolly, tramite l’utilizzo delle cellule staminali con il processo denominato differenziamento cellulare, la scienza è stata oggetto di critiche da parte di molte persone appartenenti a diversi ambiti, da quello sociologico e politico a quello religioso e filosofico, a quello giuridico e lesgislativo. L’argomento delle cellule staminali è molto complesso e delicato ed anche negli istituti scolastici di di secondo grado vengono affrontati temi legati alla loro esistenza.

Non solo da un punto di vista biologico e scientifico ma anche da un punto di vista etico e morale in modo da sensibilizzare l’opinione dei giovani studenti alla reale funzione che ricoprono queste cellule, poiché molte volte in merito ad argomenti così delicati vige un atteggiamento poco critico e dunque sbagliato. Nonostante tanti giudizi negativi, di fatto le cellule staminali sono in grado di guarire malattie terribili come il morbo di Parkinson, ma sono utili anche a correggere problemi di salute meno gravi come ad esempio il diabete nei giovani.